Silvia Nelli – Tristezza
Non sei ridicolo quando piangi perché soffri, ma diventi ridicolo nel momento in cui per orgoglio fingi di star bene.
Non sei ridicolo quando piangi perché soffri, ma diventi ridicolo nel momento in cui per orgoglio fingi di star bene.
Puoi farti bello quanto vuoi con le parole, ma chi ti ha conosciuto davvero ha ascoltato il vuoto che si nasconde dietro esse. Chi ti ha guardato bene dentro sa che di ciò che parli non conosci ne significato ne valore. Le parole non bastano, loro volano via, decadono mentre carattere e personalità restano e avanzano.
Un giorno ho trovato il dolore in un fiore e mi è parso di riconoscere il mio.
Tra i riflessi di una vita distorta spesso si costruiscono sentimenti di sabbia.
Si parla tanto di donne ferite, ma ogni tanto tra mille di esse c’è anche un povero coglione che soffre quanto loro.
Ci sarà sempre un bacio tra quelli dati che non dimenticherai. Ma ce ne sarà sempre uno anche tra quelli non dati che sempre sognerai.
L’invidia fa male a chi la prova! Si manifesta sotto atteggiamenti persecutori nei confronti di chi è migliore. Si affaccia nella vita delle persone “invidiate” e tenta di distruggerle sminuendole in mille modi. L’invidia cammina nell’anima marcia di persone subdole e che soffrono di un senso di inferiorità. Hanno mente malata che vede loro stessi al centro del mondo. Li fa sentire superiori a chi ha invece qualità superiori alle loro. Non vedono e non sentono la ragione ma solo la rabbia. Si scannano con il prossimo solo per dar da mangiare ad un’anima malata di ossessioni. Hanno paura di essere messi da parte, di passare inosservati, ma le persone che non invidiano, ma sono invidiate queste persone non le vedono nemmeno. Esse camminano proprio nel verso opposto e solo per se stesse. Fiere e circondate da persone pulite, che le amano e sapranno sempre quanto il silenzio valga di fronte alle loro parole offensive. Le persone invidiate vivono di sorrisi, quelle invidiose vivono di rabbia.