Luna Serroni – Tristezza
Solitudine… dimora costante, perpetua e obbligata della mia anima.
Solitudine… dimora costante, perpetua e obbligata della mia anima.
La vita mi ha colpito duro. Per continuare uso l’amore come medicina. Non spegnetemi questa la luce. Non toglietemi questo appiglio.
Non è detto che il dolore ti venga manifestato con pianti e lacrime, può anche essere silenzioso, passare dal cuore provocando un frastuono assordante e scendere dagli occhi in un vuoto silenzio.
La felicità è come una farfalla vola in alto libera e spensierata, finché qualcuno tagliandole le ali non la fa cadere giù!
La tristezza nasce nel cuore per diversi motivi, non si deve mai giudicare dalle apparenze né generalizzare su nessuno, è necessario conoscere la vita di ogni persona triste per capirla; soltanto le lacrime versate nella solitudine conoscono il perché dell’anima che le libera e solo Dio può raccoglierle e asciugarle.
Le porte che si chiudono “sbattendo”, non sono mai state aperte con il cuore.
Io non so se la neve ha ancora voglia di cadere con la levità dei suoi fiocchi, so però che tu hai bisogno del sole per scaldare il freddo che ti porti nel cuore.