Andrea Cometti – Tristezza
Non importa quanto tristi possiate essere. Le coperte del vostro letto, saranno sempre pronte ad abbracciarvi.
Non importa quanto tristi possiate essere. Le coperte del vostro letto, saranno sempre pronte ad abbracciarvi.
Troppo spesso ho raccolto solo delusioni. Ho pianto e pregato che quel dolore sparisse. Forse è proprio la paura che esso torni ad avermi fatto diventare diffidente e scrupolosa, ma soprattutto adesso i miei occhi non fanno più finta di non vedere accecati dall’amore.
Solitudine non è rimanere soli, è stare in compagnia sentendosi soli.
Forse un giorno riuscirò a dare un senso e una motivazione a tutte le lacrime, a tutte le batoste e le sconfitte. A tutte quelle delusioni e ferite, a tutte le illusioni e le persone sbagliate che senza pensare mi hanno ferito. Forse un giorno arriverà quel qualcuno che mi farà dire: “Ne valeva la pena perché tutto quello che è stato mi ha portato te”!
Non piango su quel che non è stato, ma su quel che è stato. E ne porto con me le ferite.
Nulla mi appartiene, ed io non appartengo a nulla e nessuno, ed è cosi che vivo ed il nulla vive in me!
La solitudine è il ritrovo secondario per continuare a vivere.