Marco Oliverio – Tristezza
Ci si sente un po’ stupidi a essere tristi durante una giornata di sole.
Ci si sente un po’ stupidi a essere tristi durante una giornata di sole.
Ho pensato che se uscivo, forse la pioggia avrebbe lavato via un po’ di questa tristezza. Ma ogni goccia che colpisce la mia faccia mi deprime.
Oggi è un tempo dove io non trasporto, ma mi sento trascinato! Mi sembra di essere trasportato sulla barca di Caronte nella vaghezza di aneli confutati, destinato a quel posto che fine non ha.
Che delusione certa gente! Pronta a puntare il dito e infangare gratuitamente la vita altrui, solo per avere un momento di gloria. Che tristezza, solo e nient’altro che assoluta tristezza; piaghe che irrompono nel mio cuore, mentre incredula mi accingo a Guardare tanta ipocrisia, tanta cattiveria, in tutti i gesti, in tutte le parole! Perché poi; solo per sentirsi migliori e superiore di fonte ad altri come loro. Che tristezza. Purtroppo, le delusioni si superano, la tristezza passa, ma la cattiveria gratuita torna. Torna indietro, con il tempo “ma torna”. (Sempre)!
Purtroppo, alla lunga, è difficile essere quello che non si è.
Anche guidando in pieno sole estivo, musica, aria condizionata, programmi per il pomeriggio e una gran serata alle spalle mi fermo al semaforo, mi squadro lo sguardo sotto l’eye-liner e penso: sola.
Parlare al silenzio. Quando si è disperati lo si fa, si parla al silenzio.