Antonella Coletta – Tristezza
Il dolore è come un amante. Quando si insinua in te stringe fortissimo. Lascia lividi.
Il dolore è come un amante. Quando si insinua in te stringe fortissimo. Lascia lividi.
Gridi sordi dell’amore frantumano il mio cuore. Il rumore di pietre gelide e secche che collassano. Si propaga una ultima eco nel deserto.
Se non fai quello che il cuore ti dice, inevitabilmente avrai dei rimpianti. Se fai e non funziona… al limite qualche lacrima.
Non so se ti è mai capitato di sentirti sola, di trovarti di fronte a te stessa e non riconoscere neanche la tua immagine.
Sono pieno di Stelle. Vuoto come l’Universo.
Ma non ci credo più alle “fiabuccole” che dicono che l’amore vince sempre! Non credo più nemmeno che i buoni alla fine verranno ricompensati dei torti subiti. Non credo nemmeno di sapere cosa voglio… figuriamoci! Una cosa però la so: “Nella mia vita ho amato più di quanto sono stata amata, ho sofferto più di quanto potevo sopportare, e adesso. Adesso che ho una buona dose di esperienza sulla schiena, sono al punto di partenza… probabilmente ricadrò negli stessi errori, ma noi siamo così no? Anime tormentate.
Perdonami se mi spoglio da questa malinconia, se spezzo le catene di questa prigionia, se mi libero della tua assenza, non smetto di amarti ma voglio darmi la possibilità di farmi amare ancora.