Claudio Visconti De Padua – Tristezza
Quanti utili consigli mi suggerisce la solitudine!
Quanti utili consigli mi suggerisce la solitudine!
Io non so che scrivere sai? Di cose da dire ne ho tante riguardo all’amore. Che ti amo, che mi manchi, che i tuoi abbracci erano la mia casa, e questa casa senza te è solo un insieme di muri. E i quadri mi guardano tristi. E il divano è fatto per due persone, non per una, ti aspetta anche lui.
Vorrei solo prendere il dolore, strapparlo e buttarlo via nel mare.
I nostri occhi planano come farfalle su svariati fiori, ma uno solo di questi sarà…
Lascia urlare il dolore dentro l’anima, lascia che le lacrime portino via la sofferenza, chiudi gli occhi quando ti dicono di non pensarci, non addormentarti con il groppo alla gola, addormenterai solo il dolore e si ripresenterà ancora più forte.
Si può perdere una persona stando fermi a guardare. Senza poter intervenire, come in un brutto sogno, dove sei li ad un passo, ma non ti è permesso farlo. Dove ti basta allungare la mano, ma immancabilmente qualcosa la ferma. Dove basta alzare lo sguardo, ma ti accorgi di essere cieco.
Quando ti manca una persona e hai la certezza che non potrai più vederla, allora guardi il cielo, perché l’immensità del dolore che ti porti addosso può capirlo solo chi possiede quell’immensità.