Charles Bukowski – Tristezza
Anch’io ho sbattuto il mio entusiasmo contro un muro, lo prendevo a pugni fino a sanguinare e continuavo a picchiare, ma il mondo restava com’era, spiacevole, mostruoso, letale.
Anch’io ho sbattuto il mio entusiasmo contro un muro, lo prendevo a pugni fino a sanguinare e continuavo a picchiare, ma il mondo restava com’era, spiacevole, mostruoso, letale.
A volte si tenta di avvicinarsi a qualcuno e ciò che si ottiene in cambio è uno schiaffo ben assestato.
È quando si nascondono le cose che poi si muore soffocati.
Quello che più mi piace, mi sa, è che nel tempo tutto si risolve, si aggiusta, si cicatrizza, indipendentemente da quel che penso o faccio…
Le cravatte col nodo stretto all’inglese nelle luminose vie del centro mi facevano sentire l’aria della vita profumata.Oggi indosso canottiere, dagli angoli di secondari vicoli, percepisco olezzo di sconfitta.
Le lacrime sono la pienezza dell’anima che trabocca.
Non è facile immaginare la solitudine se non si ha il coraggio di fermarsi un istante per guardare gli occhi bassi della dignità calpestata.
A volte si tenta di avvicinarsi a qualcuno e ciò che si ottiene in cambio è uno schiaffo ben assestato.
È quando si nascondono le cose che poi si muore soffocati.
Quello che più mi piace, mi sa, è che nel tempo tutto si risolve, si aggiusta, si cicatrizza, indipendentemente da quel che penso o faccio…
Le cravatte col nodo stretto all’inglese nelle luminose vie del centro mi facevano sentire l’aria della vita profumata.Oggi indosso canottiere, dagli angoli di secondari vicoli, percepisco olezzo di sconfitta.
Le lacrime sono la pienezza dell’anima che trabocca.
Non è facile immaginare la solitudine se non si ha il coraggio di fermarsi un istante per guardare gli occhi bassi della dignità calpestata.
A volte si tenta di avvicinarsi a qualcuno e ciò che si ottiene in cambio è uno schiaffo ben assestato.
È quando si nascondono le cose che poi si muore soffocati.
Quello che più mi piace, mi sa, è che nel tempo tutto si risolve, si aggiusta, si cicatrizza, indipendentemente da quel che penso o faccio…
Le cravatte col nodo stretto all’inglese nelle luminose vie del centro mi facevano sentire l’aria della vita profumata.Oggi indosso canottiere, dagli angoli di secondari vicoli, percepisco olezzo di sconfitta.
Le lacrime sono la pienezza dell’anima che trabocca.
Non è facile immaginare la solitudine se non si ha il coraggio di fermarsi un istante per guardare gli occhi bassi della dignità calpestata.