Anonimo – Tristezza
L’odio ti divora, ti consuma, ti lacera la carne, si prende tutto anche il tuo io.
L’odio ti divora, ti consuma, ti lacera la carne, si prende tutto anche il tuo io.
Quello che sento è il calore della tua essenza, l’energia della tua fresca spontaneità e la delicatezza della tue dolci parole che permeano attraverso la mia pelle, attraverso i tuoi e i miei pensieri infondendomi nuova forza e nuova voglia di vivere questa storia inaspettata, nata con semplice naturalezza che ha voglia di crescere e che ho voglia di percorrere.
Oggi so molto bene che alla fine di un amore si sopravvive.
Odio quando le persone mi fanno ricordare una persona a cui tengo tanto e che non vedo più. Sento un vuoto interno che solo quella persona può riempire. Mi viene da rimpiangere i giorni passati.
La mia irrequietezza rifiuta l’inerzia.
L’unico momento in cui non ti penso è di notte, quando ti sogno…
Vivere soltanto per sé è una malattia. L’egocentrismo è la ruggine della personalità.