Giulio Pintus – Tristezza
Ho sempre pensato che per alcuni, quando si sentono soli, tristi ed abbattuti, sia più benefico contrarre la mano, che tenderla. Nessuno è in grado di scrivere a mano tesa.
Ho sempre pensato che per alcuni, quando si sentono soli, tristi ed abbattuti, sia più benefico contrarre la mano, che tenderla. Nessuno è in grado di scrivere a mano tesa.
Alcuni pensieri sono insopportabili. Più provi ad allontanarli, più ti affollano la mente.
Non ho fame, non ho sete, non ho caldo, non ho freddo, non ho sonno, non mi scappa niente: come sono infelice!
Il dolore subito lo si legge sul volto delle persone, tra i solchi che le lacrime hanno scalfito nelle loro espressioni.
La lacrima è l’urlo silenzioso di un cuore ferito.
Quando ti si lacera il cuore, una vita potrebbe non bastare per cicatrizzare tutto.
Il dolore è affettuoso non ti abbandona mai.