Charles Bukowski – Tristezza
Era un buon momento. Quello che non riuscivo a tollerare era il pensiero che un giorno tutto sarebbe finito in niente. Gli amori, le poesie, i gladioli. Ci saremmo ritrovati imbottiti di terra come panini.
Era un buon momento. Quello che non riuscivo a tollerare era il pensiero che un giorno tutto sarebbe finito in niente. Gli amori, le poesie, i gladioli. Ci saremmo ritrovati imbottiti di terra come panini.
Anche con il perdono spesso le vecchie ferite restano vive.
Cos’è questa solitudine che sento? Sarà il prezzo per un po’ di libertà.
Una spalla su cui piangere… una mano alla quale aggrapparmi, uno sguardo per non essere solo… un sorriso per un sorriso… nulla più.
Essere soli in mezzo alla folla: anche questa è solitudine.
La malinconia è solo un tuffo nei nostri ricordi più cari.
Dunque sarà la pioggia che dipingerà lacrime in cielo e bagnerà la mia nuda anima, sfiorata dal vento della sofferenza… In attesa d’un nuovo raggio di sole che illumini, il mio tenebroso e provato viso.