Matteo Casella – Tristezza
Non piango sovente, quando capita non mi vergogno, perché, chi ha cuore capisce.
Non piango sovente, quando capita non mi vergogno, perché, chi ha cuore capisce.
Forse un giorno ti mancherà tutto questo “niente” che c’è stato tra di noi e lo rimpiangerai con un pizzico di nostalgia, tuo malgrado.
Certe sere sono cosi: ti guardi intorno circondato da persone ed è come essere solo.
Accetta la tua tristezza, non rinchiuderla sotto una maschera, altrimenti la ferita rimarrà sempre aperta e con l’aggregarsi di nuova tristezza la sofferenza potrebbe aumentare.
Ore e minuti nell’attesa di una parola. Giorni e giorni imparandone una sola: assente.
Il tempo sbiadisce ogni cosa, tranne il Tuo ricordo…
È sempre difficile trovare quei momenti di serenità e spensieratezza, quando l’anima è afflitta da requiem di dolore.