Gaia Ghidelli – Tristezza
Anche le persone più forti hanno un limite. Anche loro soffrono, ma sono brave a nasconderlo.
Anche le persone più forti hanno un limite. Anche loro soffrono, ma sono brave a nasconderlo.
A volte capita che ci pentiamo di ciò che facciamo, magari spinti dal senso di colpa che ci soffoca dentro, e dal quale ci vogliamo liberare, l’unico modo per farlo è tornare, e sperare di essere ascoltati, compresi, e di nuovo accolti.
Ormai è sempre più raro che le mie labbra si incurvino formando un sorriso, perché sorride quando invece siamo tristi? Perché fingere?. Le persone mi dicono “Dai sorridi che la vita è bella” o “Che c’è ti ha lasciato il fidanzato?”. Ma perché non vi fate un po’ i cazzi vostri vorrei rispondere, se guardaste il mondo con i miei occhi, neanche voi sorridereste più perché in un mondo come il nostro i sorrisi sono stati uccisi da questo schifo di società. Sorridete quando la gente muore? Quando i bambini vengono maltrattati? O quando le donne vengono violentate? Io no!
E sono di nuovo qui, ferito dall’ennesima violenza abbattutasi su di me come un uragano che con la sua forza spazza via un’intera città. Non ho vie di scampo, ma posso solo raccontarlo.
La peggior solitudine è essere privi di un’amicizia sincera.
E quando una persona diviene tristezza per più persone, dovrebbe iniziare a porsi seriamente delle domande.
Credo che nulla valga come quando ti manca qualcuno, perché quella mancanza è la conferma che quel qualcuno è un pezzo di te.