Monica Cannatella – Tristezza
Una volta avevo un cuore. Me lo ricordo bene, fu prima che me lo strappassero dal petto per camminarci sù. Non è stato tanto tempo fà, ma il dolore è cosi grande che sembra io lo sopporti già da un eternità.
Una volta avevo un cuore. Me lo ricordo bene, fu prima che me lo strappassero dal petto per camminarci sù. Non è stato tanto tempo fà, ma il dolore è cosi grande che sembra io lo sopporti già da un eternità.
E… più che sbattere le palle violentemente al muro, che cosa fai?
Ancora oggi, nei miei occhi vedo immagini impresse di coloro che non ci sono più. È incredibile come un luogo o un oggetto, preservino quella memoria così immacolata di ricordi ed emozioni che puntualmente riaffiorano.Se ci penso mi vengono i brividi. Li erano racchiuse i miei anni, la mia vita e io stesso sono diventato insieme a loro “passato”. Già perché il tempo passa, ma non tutte le “cose” cambiano mai del tutto.
Io sono qui, ti parlo di continuo, sei tu che non ascolti. Ci sono parole che vanno sentite con il cuore, non con le orecchie.
Se la sofferenza cerca comprensione, la felicità non ne sente il bisogno.
Lacrime e sorriso sono spesso agli antipodi, ma quando si incontrano è la vita che ti bacia.
C’è chi darebbe il cuore e l’anima per le persone a cui vuole bene, e…