Silvana Stremiz – Tristezza
Quando scaviamo nel passato dobbiamo mettere in conto che può spuntare il dolore.
Quando scaviamo nel passato dobbiamo mettere in conto che può spuntare il dolore.
Non bisognerebbe aprire la bocca senza “risciacquarsi la lingua” lavando via “il veleno”.
Le lacrime non fanno rumore, scendono silenziose dagli occhi di chi soffre, ma rimbombano nel cuore con forti boati che quasi sembrano squarciare le sue delicate pareti rischiando di distruggerlo se non è tanto forte da sopportare il terremoto della delusione.
Non è facile immaginare la solitudine se non si ha il coraggio di fermarsi un istante per guardare gli occhi bassi della dignità calpestata.
Con le ali spezzate me ne torno nel mio purgatorio.
Non so dirti se in peggio o in meglio ma so che niente sarà uguale a prima, prima di quel “noi” che hai ucciso.
Stranamente anche nel momento peggiore della tua vita, ci sarà fra i tuoi ricordi un motivo per sorridere.