Elena Usai – Tristezza
La vedo, è lì, all’orizzonte. Mi guarda con occhi minacciosi, mi sfida. Vuole la mia pelle ancora una volta. Ci prova.
La vedo, è lì, all’orizzonte. Mi guarda con occhi minacciosi, mi sfida. Vuole la mia pelle ancora una volta. Ci prova.
Chi è nato per far piangere troverà sempre qualcuno venuto al mondo per piangere.
Anche se siete morti, per me siete ancora vivi.
Non esiste nostalgia più grande di ciò che non è mai accaduto.
Mi sento morto dentro, l’anima seppellita sotto tonnellate di pietra, il cuore incatenato dalle paure, soffro nel silenzio, l’oscurità è il mio rifugio, vedo la mia vita scorrere, come una foglia in balia della corrente.
È la sbagliata interpretazione che dà l’input al problema.
L’amore! Quello grande, sa vestirsi di sofferenza.