Federica Bosco – Tristezza
Potevamo mollare e vivere di rimpianti o continuare a stringere i denti ricacciando indietro le lacrime.
Potevamo mollare e vivere di rimpianti o continuare a stringere i denti ricacciando indietro le lacrime.
Quando le giornate sono bruttissime, aleggia un’aurea di morte: piove, è tutto grigio… e quel senso di tristezza mi pervade.
Credo che l’aumentare delle piogge non sia dovuto al surriscaldamento della terra, ma alle migliaia di tonnellate di lacrime di persone che soffrono in silenzio!
La solitudine più devastante non si avverte quando siamo da soli. Ma quando ci troviamo con altre persone. Persone che ci guardano, senza vederci. Che ci sentono, senza ascoltarci. O peggio, che ci giudicano, senza conoscerci.
Di lui avevo accettato tutto, anche la sua assenza.
Ho perso quella riservatezza che mi caratterizzava. Forse è solo il periodo, forse la primavera. O forse è solo l’ennesima eco del mio corpo che cade nel baratro.
La malinconia è la gioia di sentirsi tristi.