Elena Usai – Tristezza
Chi soffre davvero non apre bocca. Ma può aprire il cuore; se lo vorrà.
Chi soffre davvero non apre bocca. Ma può aprire il cuore; se lo vorrà.
Quando hai affrontato il dolore, ma quello vero. Quel dolore che ti lacera dentro soffocandoti. Quello che non ti permette di fare un passo perché non ce la fai… Scoprirai e capirai la bellezza e il valore di un sorriso che rinasce spontaneo sul tuo volto.
Creiamo inconsciamente la nostra infelicità.
Si soffre troppo per essere quel che realmente si è.
Non solo gli animali portano malattie. Anche gli insensati, i bugiardi, i beffardi, gli ingenui e gli orgogliosi. Quelle dei primi possono toccare solo il corpo; mentre quelle dei secondo sono mentali e spirituali. La peggior specie.
Ma io non penso alla solitudine come causa dell’amore e non penso nemmeno che sia profonda come l’amore, questo lo è molto di più. Io la solitudine la vedo come scoperta, come un arrivo. All’incontrario di tutto ciò che pensa la maggior parte delle persone, che la solitudine sia triste, io la trovo bella e piena di sfaccettature e soprattutto come una meta in cui ognuno di noi dovrebbe arrivare. Chi non conosce la bellezza della solitudine non può comprendere e conoscere la bellezza dell’amore. La solitudine è rara e saper apprezzarla è un grande passo.
Non puoi spiegare il sentimento che nasce nel cuore, però puoi gustarlo.