Alessandro D’Avenia – Tristezza
Regalare il proprio dolore agli altri, è il più bell’atto di fiducia che si possa fare.
Regalare il proprio dolore agli altri, è il più bell’atto di fiducia che si possa fare.
Quello che fa più male alla fine di un rapporto è constatare che l’altro non è mai stato sincero.
Vorrei poter non chiudere mai gli occhi per non avere il costante timore di riaprirli e non trovarvi più qui al mio fianco.
Il brutto di quando tutto passa è capire che il tempo è passato tra lacrime e dolore, e che si poteva fare a meno se solo si potesse ragionare come quando tutto passa.
Quando sei giù di morale, quando piove dentro di te e con sfiducia abbassi gli occhi al suolo, concediti quella piccola parentesi triste ma ricordati che sarà solo una piccola parentesi, perché le cose belle possono sempre succedere.
Se non fai quello che il cuore ti dice, inevitabilmente avrai dei rimpianti. Se fai e non funziona… al limite qualche lacrima.
Mancanze. Quando, da difetti, diventano assenza. E non è la stessa cosa parlare di nostalgia, né di malinconia. Sono asportazioni, amputazioni di vita. La nostalgia provoca tenerezza. Le mancanze provocano dei vuoti. Le mancanze sono ferite.