Alessandro D’Avenia – Tristezza
Regalare il proprio dolore agli altri, è il più bell’atto di fiducia che si possa fare.
Regalare il proprio dolore agli altri, è il più bell’atto di fiducia che si possa fare.
Sono stanca. Di me. Di vedermi rovinare con le mie stesse mani. Vorrei reagire ma non riesco ad essere forte.
A volte è difficile sopportare le batoste. È difficile vedersi a terra e continuare a lottare. Perché l’ultima cosa che vuoi è rimanere abbattuta, perdere la speranza. E ci vuole coraggio, un immenso coraggio, per scegliere di continuare a sorridere. A sorridere mentre ti piange il cuore.
Le lacrime che scorrono nel silenzio e nella distanza sono le più dolenti, sono fatte di segreti, di rimpianti, di errori e di amori amari!
È sempre brutto rimanere delusi, a prescindere da chi delude. Fa male quando, chi fa soffrire, non si accorge della sofferenza che infligge. È triste vedere la stessa persona commettere lo stesso errore, nonostante tutto. Fa molto male dispiacersi per divertire chi sa benissimo di far spiacere. È devastante vedere sminuito e svillaneggiato il proprio intimo, grande dolore.
La cosa più dura: tornare sempre a scoprire ciò che già si sa.
Non ancorarti in un amore non corrisposto, il dolore non è un segnale d’amore.