Annamaria Crugliano – Tristezza
Lacrime appuntite, lacrime carezze delle ali di una farfalla, io voglio essere ricordata, vorrei mi conservasse colui che amo.
Lacrime appuntite, lacrime carezze delle ali di una farfalla, io voglio essere ricordata, vorrei mi conservasse colui che amo.
Non bastano cento coperte per scaldare un cuore ghiacciato da una delusione d’amore.
La Felicità non cresce su un albero di lacrime!
Il dolore ha raggiunto il suo climax. In principio mi ha sfiorato lieve come una carezza appena donata. Lo percepivo a stento, sulle estremità del mio corpo si è diramato strisciando. In circolazione perfetta si spostava in fretta. Senza stop e limiti di precedenza tutto è più facile. Così, si è impossessato di me e privata di ogni autonomia. Ora sono solo sua schiava prostrata in silenzio in declino di vita.
Quante volte nella vita ho indossato il mio sorriso incastrandolo tra le lacrime. Quante volte mi sono chiesta cosa ci facessi li in quel momento, con quella precisa persona. Ora di tutto quello che ho passato, sono fiera. Perché ho perso ciò che non valeva niente ed ho ritrovato qualcosa di inestimabile valore: me stessa!
Un giorno smisi di fare la guerra al mondo ed iniziai con me stessa.
C’è stato un tempo che per ogni ferita morivo lentamente, oggi su ogni ferita rinasco sempre più forte.