Guido Paolo De Felice – Tristezza
C’è chi ha la fortuna di non sentirsi solo anche quando è solo. Io, invece, mi sento solo soprattutto quando non sono solo.
C’è chi ha la fortuna di non sentirsi solo anche quando è solo. Io, invece, mi sento solo soprattutto quando non sono solo.
Le emorragie nell’anima sono le più letali! Invisibili, inudibili lacerano il tuo spirito lentamente e senza diagnosi!
Ogni dolore ha in se una diversa lacrima.Ogni lacrima ha in se tutto il suo dolore.
Non si può comprendere ciò che non si vive direttamente. In questo senso, chi non ha ancora vissuto un dolore dovuto alla perdita di una persona cara e importante, può solo teorizzare, immaginare. Capisci che non comprende quando inizia a pretendere reazioni e comportamenti impossibili a chi sta attraversando un grande dolore e, nel peggiore dei casi, quando arriva a prendere in giro la sua sofferenza, il suo aver bisogno di tempo, di stare solo, di fare ciò che gli sembra giusto in quel momento così difficile.
Mi dicono che per stare bene devo tirare fuori tutto quello che ho dentro, ma se si è educati sin da piccoli a non fare trasparire mai nulla è difficile, quasi impossibile, persino le lacrime si nascondono per non farsi notare e tutto resta li sospeso nel limbo di me stessa.
Nulla mi appartiene, ed io non appartengo a nulla e nessuno, ed è cosi che vivo ed il nulla vive in me!
Se mi guardo allo specchio,vedo riflesse tutte le paroleche non riesco a dire,tutte le paure che mi porto dietro.Mentre le immagini lentamentesi dissolvono,i miei occhi guardano già altrovealla ricerca di quel volto invisibileche possa dare un sensoa questo mio vagareper le strade della vita.