Roberto Giusti – Tristezza
Solitudine… mia eterna compagna di viaggi.
Solitudine… mia eterna compagna di viaggi.
Il corpo nudo di una donna, va considerato come un’opera d’arte… Dove bisogna saper mettere bene le mani, per renderlo un capolavoro.
Quando dai tuoi occhi scenderà la pioggia, non mi basterà nemmeno un ombrello grande come il mondo per coprirmi dalla tristezza.
E credevo nella diversità delle persone, ma poi mi accorgo che le pugnalate arrivano proprio da chi non te lo aspetti.
Ho voglia di piangere. Ho voglia di spazzar via attraverso le mie lacrime tutta la mia sofferenza, tutto quello che mi fa soffrire. Attraverso le mie lacrime urlare come mi sento. Il mio cuore ormai è in frantumi e sono stanca, stanca di tutto questo, stanca di stare male. Voglio solo un po’ di serenità. Ho bisogno di sentirmi felice. Voglio che risplenda il sole dentro il mio cuore.
Sono quei momenti di trascurabile felicità che in realtà ti salveranno dai momenti di assoluto sconforto.
Ma il mio cuore, così rosso e carico di passione e vita, come una fragola polposa nel pieno dell’estate, come fa ad accogliere tutto il blu della mia tristezza? Una colata di vernice color cobalto lo travolge e penso che potrei farci un albergo per le stelle, si sentirebbero a casa.