Mario Bucci – Tristezza
In ogni lacrima c’è un piccolo frammento del proprio mondo sgretolato…
In ogni lacrima c’è un piccolo frammento del proprio mondo sgretolato…
Si vede sai? Dai tuoi occhi. Si vede da come cerchi nel mondo che ti circonda tracce di lui. Si vede da come ti si intristiscono gli occhi quando ascolti quella canzone e anche quando la notte stesa sul letto ti ritrovi a guardare nell’oscurità. Si vede che non lo hai dimenticato e si vede anche che hai paura di non riuscire a dimenticarlo. Si sente dal sospiro lungo che precede un’altrettanto lunga mancanza di presa d’aria quando ti interroghi sul passato cercando il tuo errore. Perché sei convinta che sei sta tu a sbagliare. Dopo tanto tempo non credevi di ritrovarti a pensarci, eppure eccoti qua. Che cerchi di cancellare una ferita che rimarrà a lungo visibile nei tuoi occhi e nel tuo cuore.
La nostra anima ha un 50% di luce e un 50% di ombra… durante le esperienze della vita una parte può prendere il sopravvento sull’altra… entrambe sono in continua competizione… l’equilibrio che tanto bramiamo sta proprio nel mantenere tali queste percentuali.
L’afflizione potrebbe essere l’unica porta rimasta per avere risposte alle nostre domande e soluzioni ai nostri problemi. Ma dipende da come ce ne usiamo.
La solitudine è il peggiore dei mali. Purtroppo, proprio perché troppo spaventati da questa, finiamo per accettare persone egoiste ed egocentriche e persino malvagie, soltanto per avere un illusione di amicizia e d’affetto.
La malinconia è solo un tuffo nei nostri ricordi più cari.
Possono i ricordi mancati torturarci a colpi di “ma” e “se”? Io credo di sì e a volte non ci si può fare nulla, ci vorrebbe un tasto reset che resettasse allo stesso tempo cuore e cervello, ma purtroppo non esiste. Vorrei non un giorno, ma ogni giorno trovare la forza per muovere un passo dopo l’altro, anche lentamente, ma andare avanti soprattutto senza guardare indietro, ma come si fa?Anche se non mi voltassi più sentirei quel profumo che amo, il tuo.