Delia Viscusi – Tristezza
Vorrei andare via e dimenticare tutto il passato che purtroppo è ancora troppo presente.
Vorrei andare via e dimenticare tutto il passato che purtroppo è ancora troppo presente.
Nei silenzi più solitari la nostalgiaottenebra il pensiero risvegliando la belva della solitudine.Un ululato terrificante rompe il silenzio,la belva assetata di sangue escedall’ombra.La paura del mostro che avanza, attanaglia il cuore rendendo vana ogni resistenza,i suoi artigli senza pietà dilaniano l’anima che ormai senza più forze si abbandona tra le fauci dell’oscuritàpiù profonda…
Quando nella vita sembra che tutto è inutile, quando le mie sere non hanno stelle, quando qualcuno mi delude più della vita io do ancora respiro ai sogni quando il mio cuore è fragile, quando il silenzio fa rumore e una lacrima frantuma ogni mia paura penso a ieri, forse è un rimpianto ma poi mi ritrovo a scrivere poesie, stringo forte sopra il petto le fantasie, scene tristi e felici, sono fotografie che passano, io sorrido e guardo sempre avanti dando respiro ai sogni.
A nulla serve guardare un tramonto senza provare emozione…a nula serve osservare un cielo pieno di stelle e non riuscire a trovare quella che brilla più delle altre…a nulla serve lacerare il proprio cuore per qualcuno che non lo merita.
Ho visto persone essere giudicate forti solo perché erano fredde. Pochi hanno capito che quella freddezza era solo un muro pieno di dolore e tanta sofferenza.
Arrabbiarsi toglie tempo all’esser felici.
La gioia e il dolore sono i due volti della medaglia della vita, ma l’uno fa assaporare l’altro in quanto l’uno esiste perché esiste l’altro.