Luca Abbategiovanno – Tristezza
Mi pensavo di essere di essere felice, ma una lacrima che solcava la mia gota mi ha riportato alla disperazione di un mondo che non accetta la mia anima…
Mi pensavo di essere di essere felice, ma una lacrima che solcava la mia gota mi ha riportato alla disperazione di un mondo che non accetta la mia anima…
Non è detto che il dolore ti venga manifestato con pianti e lacrime, può anche essere silenzioso, passare dal cuore provocando un frastuono assordante e scendere dagli occhi in un vuoto silenzio.
Quello che abbiamo può non farci felici ma quello che ci manca ci fa sicuramente infelici.
L’anima delusa che sceglie nonostante tutto ancora l’amore, anche dopo essere stata ferita è quella che fa dell’amore la sua più sublime follia.
Mi chiedo perché continuo a ricordare quasi ossessionato, quasi come non avessi avuto di meglio nella mia vita che un sogno infranto, neppure vissuto. Tutto ciò ha qualcosa che mi sfugge e non mi fa capire il perché. Già… un perché sembra una domanda così stupida, ma a volte racchiude una vita dentro di sé.
Collezionista di delusioni, ecco cosa sono io, le metto accatastate una sopra l’altra, le guardo e penso che primo o poi dovranno finire, perché io non riuscirò a contenerne un numero indefinito, rischierei di convincermi che è l’unica cosa che sono brava a trovare.
I miei occhi vedono la caduta dei tempi andati, riflettono come il sole nell’acqua ciò che stato perso.