Giorgio De Luca – Tristezza
Il silenzio ha un linguaggio universale comprensibile a tutti.
Il silenzio ha un linguaggio universale comprensibile a tutti.
Preferisco ascoltare i suoni della natura e non il chiacchiericcio dell’uomo.
Dolci amari ricordi che riaffiorano alla mente e gli occhi fissi all’orizzonte che un tempo era anche il tuo, in un tramontodi un giorno che ormai è finito.
Chissà se sono io a rovinare tutto o è il tutto a rovinare me.
Dio, ti prego, o dentro o fuori. Non me lo bloccare sulla porta. E poi se deve essere fuori, fallo uscire presto; ma se deve essere dentro, fallo tornare in un lampo.
Io Posso Essere il Paradiso o l’Inferno…Un Angelo nell’ombra e nella luce…Io sono Tutto o Niente…Ma sempre Fiera di Essere Me stessa.
Per lenire le ferite ho urgente bisogno di una trasfusione d’amore.