Annamaria Crugliano – Tristezza
Tu decidi chi amare? Io decido di non amare chi “decide di amare”…se solo non fosse che io non riesco proprio a decidere chi amare!
Tu decidi chi amare? Io decido di non amare chi “decide di amare”…se solo non fosse che io non riesco proprio a decidere chi amare!
Ho talmente cercato di capire gli altri, che ho smesso alla fine di capire me stessa. I miei sogni, i miei desideri, non so più dove siano finiti. Forse negli occhi di chi ho amato e ora non c’è più o non fa più parte della mia vita. È triste sentire i propri occhi spenti, è triste non sentire più se stessi.
E tutte le volte che penserai che non sei nulla, fottiti! Perché se tu non sei nulla, anch’io non sono nulla, visto che per tè ho sentito tutto.
La tua interiorità lasciata all’aperto deteriora come la verdura.
È facile dire: io non ci ricado più, ma poi ci ricado sempre. Ed è sempre come la prima volta, fa un male terribile quando sono le persone più care a farti male.
Se hai ancora una moneta, scommettila sulla tua rinascita.
Non cercarmi nelle lacrime, ma nel silenzio dei tuoi sogni.