Annamaria Crugliano – Tristezza
Per me era facile amarti.
Per me era facile amarti.
La gente è pronta a ferirvi in ogni istante della vita, prendendosi gioco con la scusa di esserti amica.
L’ultimo sconsolato bang della mia lattina di Desolazione nel vuoto della valle, che ascolto con soddisfazione, nudo. Lontano, lontano alle porte del mondo c’era il vortice di vento che ammoniva come tutti noi saremo spazzati via come trucioli e piangeremo. Uomini dagli occhi stanchi ora lo capiscono, e attendono di deturparsi e putrefarsi, nonostante questo essi conservano egualmente nel cuore il potere d’amare, non so più cosa significhi quella parola. L’unica cosa che voglio è un cono gelato.
Credo che ogni persona debba provare il dolore, la sofferenza, cosicché possa veramente capire cos’è.
C’è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo.
Trova qualcuno che protegga gli attimi folli in cui ti senti libera, che corra dietro alla tua paura d’amare.
Perché una ferita profonda si rimargini ci vuole tempo e solo tempo!