Giovanni Lega – Tristezza
Tristezza accompagnatrice dei pensieri di molte persone, perché non te ne vai?
Tristezza accompagnatrice dei pensieri di molte persone, perché non te ne vai?
Soffrire per autopunirsi o procurarsi dolore o quando se ne può fare a meno, è un masochismo inutile e senza senso che senz’altro non serve a niente ed a nessuno.
Preferisco piangere da sola che stare accanto a qualcuno che non mi capirà mai.
Odio la tristezza e il piangersi addosso, io amo ridere e se qualche volta mi butto giù è perché sono umana ma cercherò sempre di tornare a sorridere, asciugarmi gli occhi, curarmi il cuore e tornare a far vedere la mia anima solare!
Sfogo la mia rabbia con la forza di un felino. Intanto dentro mi rodo e intristisco con la sensibilità di una bambina.
La tristezza ingrigisce anche un corpo luminoso.
Non c’è più grande tristezza di un silenzio non capito.