Assunta Caruso – Tristezza
Sono giunta troppo tardi in un mondo troppo vecchio.
Sono giunta troppo tardi in un mondo troppo vecchio.
Se solo potessi farti capire che quando piangi la tua anima si rallegra, vedresti nella tristezza il volto puro di ciò che sei.
Imprimerò ogni immagine di te, ogni piccola ruga che solca il tuo viso, la custodirò nella mente ed ogni volta che ti cercherò in altri occhi non troverò mai i tuoi. È stata l’ultima volta che ti ho visto, sento che mi sveglierò e tu non ci sarai più. Resterà il tuo viso a farmi compagnia negli inverni che arriveranno, passeranno gli anni, ma tu resterai sempre uguale nel mio cuore. Un grande amore e niente più.
Non è tutta farina del mio sacco, spesso è stata la sofferenza ad avermi sussurrato i versi più suggestivi.
Donare se stessi all’astuta ipocrisia che ti devasta, nelle mani di tutti, di chi dell’ignoto, inconsapevole di quello che è o potrebbe essere… ritrovarsi senza più nulla… soltanto con un insieme di ricordi che continuano a divorarti.Cercare di rimuoverli o semplicemente metterli da parte e aspettare che il tempo rimargini il tutto.
Le lacerazioni di un cuore ferito non cicatrizzano mai!
A volte dormire molto non aiuta solo a riposare, a volte aiuta anche ad attenuare il dolore perché fa scorrere più velocemente il tempo, ma solo a volte.