Valeria Ferraro – Tristezza
Tuona il cielo… o è solo l’eco della mia Tristezza per non averti?
Tuona il cielo… o è solo l’eco della mia Tristezza per non averti?
Come il vento in bufera il dolore si porta via la mia essenza e lascia qui accalcate a forma di donna le mie membra inanimate… sono solo apparenza.
Tutti soffrono anche se non tutti sono capaci di ammetterlo, ma ciò che fa più male è che tutti potrebbero essere felici, ma non tutti, sarebbero capaci di ammetterlo.
Sono entrata ed è stata come una pugnalata al cuore. Sapere che una volta li vivevate, sorridavate… la polvere sembrava coprire tutto anche i ricordi che mi appaiono appannati e vaghi sotto l’incombere del tempo… che passa.Ma sono entrata e li vi ho rivisti, li c’è la vostra impronta… voi eravate e siete nel mio cuore…
Tra centinaia di solitudini scelsi la sua solitudine perché dinanzi ad essa la mia si sentì libera di urlare.
Malinconia, ti prendo per mano.
Ciascuno quanto più interna contentezza gli manca, tanto più desidera nell’opinione altrui passare per felice.