Cesare Fischetti – Tristezza
Il mare: quale luogo migliore per piangere liberamente e fingere felicità!
Il mare: quale luogo migliore per piangere liberamente e fingere felicità!
Vorrei chiedere scusa a quell’uccellino che ogni mattina canta fuori dalla mia finestra, per non avere abbastanza saggezza da scordare i miei problemi al suo incantevole cinguettare.
I tuoi problemi accanto a me, come neve al sole!
Adoro la solitudine ma odio sentirmi solo!
Forse bisogna soffrire prima tanto per qualcuno, per capire che si può stare bene anche da soli.
Malinconica speranza di rivederti…
Ti accorgerai di quanto la gente è deludente, quando marcirai aspettando le speranze da loro promesse.