Elisa Cassinelli – Tristezza
Ad un certo punto il mondo va avanti ma tu rimani indietro con in mano solo un pugno di lacrime. E sai che quello è il bagaglio che dovrai portarti dietro nel tuo nuovo viaggio.
Ad un certo punto il mondo va avanti ma tu rimani indietro con in mano solo un pugno di lacrime. E sai che quello è il bagaglio che dovrai portarti dietro nel tuo nuovo viaggio.
Oggi apprezzo la tristezza, perché un domani sarà più bella gioia.
Nonostante abbiamo attraversato piogge torrenziali, venti impetuosi e il freddo rigido dell’inverno, nonostante sconfitte e sofferenze, l’estate e la gioia arrivano sempre ad abbracciare il nostro cuore.
Queste lacrime che sembrano fontane di cielo e la rabbia di non riuscire a prendere nelle mani l’azzurro.
Il dolore, una sorta di Dio. Tu guarda alla tua entità che io penso al mio.
Subito dopo il suo funerale mi sentii come quando all’improvviso si mette a piovere forte, ti guardi intorno e non trovi un posto dove ripararti.
Che tristezza limitarsi a leggere le carte, le mani. Nessuno impara a leggere gli occhi!