Antonietta Palermo – Tristezza
La solitudine diventa vasta. Quanto il consumo.
La solitudine diventa vasta. Quanto il consumo.
Mi sembra che tutti noi guardiamo troppo alla Natura e viviamo troppo poco con essa.
Forse avermi trattato male è servito per rendermi conto della realtà: mi hai tolto le mie illusioni di bambina.
Potete pure tapparvi le orecchie a certi discorsi, ma ci sono silenzi che non possono essere non uditi, e certe angosce benché mute hanno la necessità di essere interpretate bene!
Ho raccolto segni di un imprudenza, ma nel frattempo ho seminato semi di dolcezza e compassione…
Sono nata triste, e la vita crescendo mi ha resa ancor più triste!
Le delusioni e i dolori sono come la ruggine; deteriorano il cuore e nessuna chiave potrà mai forzarne la serratura.