Antonietta Palermo – Tristezza
La solitudine diventa vasta. Quanto il consumo.
La solitudine diventa vasta. Quanto il consumo.
Quando l’amore ci abbandona, è come se dal castello delle favole ruzzolassimo giù nel paese degli Orchi.
Un uomo si butta giù perché non ha strade da percorrere, obiettivi da raggiungere, vita da vivere. Un uomo si butta giù perché non ha senso restare.
Quanta tristezza per aver tanto dato, senza nessuna riconoscenza.
Quante volte nella vita ho indossato il mio sorriso incastrandolo tra le lacrime. Quante volte mi sono chiesta cosa ci facessi li in quel momento, con quella precisa persona. Ora di tutto quello che ho passato, sono fiera. Perché ho perso ciò che non valeva niente ed ho ritrovato qualcosa di inestimabile valore: me stessa!
Ed io a volte tenace, sognatrice tra i labirinti della vita, testarda come un mulo, ho una lingua tagliente ed uno sguardo che sa fulminare eppure molte volte così logica da farmi paura. Io che parlo d’amore, descrivo la passione ed i tormenti dell’anima. Io che so parlare non riesco a spiegare le mie paure all’unico uomo che amo.
Quando ti assalirà la nostalgia, la giornata ti sembrerà lunga, ma fa di tutto che non lo sia. Ma tu scacciala via.