Giusy Macarri – Tristezza
E quelle enormi distanze che per magia si annullavano… adesso sembrano infinite!
E quelle enormi distanze che per magia si annullavano… adesso sembrano infinite!
C’era una volta…se fosse una favola comincerebbe così… cavalcherei con un bellissimo destriero verso la mia amata, con il sole negli occhi ed il vento che soffia sul mio viso.Se fosse una favola, sarei un cavaliere che lotta contro draghi e sconfigge i nemici del regno, con compagni fidati al mio fianco.Peccato che della favola ci sia solo la prima frase… peccato che al posto del sole ci sia solo il buio più profondo… ed anche se lotto contro tutto e tutti, rimango solo… in un eterno errare.
D’ovè la boscaglia? Sparita…D’ovè l’aquila? Sparita…Questa è la fine della vita el’inizio dalla sopravvivenza.
Non bastano cento coperte per scaldare un cuore ghiacciato da una delusione d’amore.
Non è ora che dovete essere tristi. Siatelo quando sarete felici e penserete a quanto tempo avete passato a non esserlo.
Quando stai precipitando raramente trovi qualcuno pronto ad afferrarti.
Forse mi aspettavo tanto dalla vita, forse mi aspettavo troppo dalla persone, mi sono illuso, che nel dare tanto ricevevo nella stessa misura. È stato solo un continua delusione, un ingiustizia che ho commesso verso il mio cuore.