Giorgio De Luca – Tristezza
La solitudine è come un tarlo che rode senza tregua, logora, tormenta…
La solitudine è come un tarlo che rode senza tregua, logora, tormenta…
Se piangi per una persona è perché ci tieni.
quando una persona ti chiede che cos’hai e tu rispondi niente, se davvero ascolta la tua risposta dovrebbe capireche tu non hai niente perché ti manca tutto.
Le delusioni più grandi non arrivano tanto dalle persone quanto dai loro comportamenti.
Ci sono quei momenti in cui scoppi a piangere come un bambino, senza un preciso motivo. In macchina, in bagno, per strada. Tu e il tuo dolore, a sfidarvi con la rabbia negli occhi. Ed è massacrante. Perché il dolore è sempre un po più forte, e tu, sempre un po più debole.
Il nulla è l’assenza.
Il silenzio può aiutare a capire e a guarire. È necessario per comprendere ciò che un cuore ferito urla e quello di cui ha più bisogno per non morire. In alcuni casi ti fa sentire come rinchiuso in una gabbia fatta di solitudine e tristezza escludendoti da tutto quello che ti gira intorno: sono i momenti nei quali necessiti maggiormente di quel calore che non riesci a trovare.