Arthur Schopenhauer – Tristezza
Ciascuno quanto più interna contentezza gli manca, tanto più desidera nell’opinione altrui passare per felice.
Ciascuno quanto più interna contentezza gli manca, tanto più desidera nell’opinione altrui passare per felice.
Dentro di noi c’è sempre una voce che urla, il problema è che non sempre le persone lo sentono.
Siamo fragili, vittime di noi stessi e quando abbiamo la sensazione di stringere tra le mani nient’altro che aria, ci sgonfiamo traditi dalle nostre illusioni, lasciando la mente alla mercè degli eventi, dove predominano paure, angosce e sogni andati in fumo.
Non è il dolore in sé ad annientarci, molto più spesso a farlo è la consapevolezza di aver di nuovo sbagliato e l’impossibilità di poter tramutare l’errore in qualcosa di giusto.
Perché l’hai fatto? Motivi molteplici mordono la mente mediante la quale macinano la morte.
Non basta il calore del fuoco a scaldare il gelo nel mio cuore. L’inverno non è una stagione, ma uno stato d’animo.
Costa caro l’amore, come il più avido mercante ti chiede tutto, ti lascia solo, ti spoglia dentro e non c’è volta che ti dia indietro almeno un po’ di resto.