Émile Michel Cioran – Tristezza
Ci sono due modi di sentire la solitudine: sentirsi soli al mondo o avvertire la solitudine del mondo.
Ci sono due modi di sentire la solitudine: sentirsi soli al mondo o avvertire la solitudine del mondo.
Ho voglia di piangere. Ho voglia di spazzar via attraverso le mie lacrime tutta la mia sofferenza, tutto quello che mi fa soffrire. Attraverso le mie lacrime urlare come mi sento. Il mio cuore ormai è in frantumi e sono stanca, stanca di tutto questo, stanca di stare male. Voglio solo un po’ di serenità. Ho bisogno di sentirmi felice. Voglio che risplenda il sole dentro il mio cuore.
Un giorno ti accorgerai che l’aver allontanato qualcuno dalla tua vita è stata la miglior cosa che tu potessi fare anche se in quel momento hai sofferto.
A volte, troppo solo, persi il buonumore e i colori sbiadirono: pallore e uniformità, sempre presenti nei percorsi in discesa.
Inutile cercare il calore in mille coperte se poi il gelo te lo porti dentro.
La solitudine diventa vasta. Quanto il consumo.
Piangi pure mio piccolo sole, perché le lacrime son piccole gocce d’acqua, salate dalla nostra sofferenza, che nutrono la nostra anima, la terra dalla quale fioriscono nuove stagioni d’amore.