Marco Giannetti – Tristezza
La tristezza si sveglia prima di me, non si fa trovare impreparata e mi fa la sua accorta accoglienza; non la scaccio via, la tengo buona perché non chiami a sé le sue compagne a far festa del mio animo.
La tristezza si sveglia prima di me, non si fa trovare impreparata e mi fa la sua accorta accoglienza; non la scaccio via, la tengo buona perché non chiami a sé le sue compagne a far festa del mio animo.
Le nostre ferite sono spesso più profonde di quelle degli altri, o almeno, questa è la nostra pretesa.
Certe sere sono cosi: ti guardi intorno circondato da persone ed è come essere solo.
Capisco che non è possibile cancellare il passato, ma non capisco perché quel passato ti tormenti sempre.
Perché il dolore e non la gioia?Perché non può essere facile da raggiungere…Credi sia davvero tanto più facile?
A volte le mie lacrime sono segno di impotenza…
Il rischio è il sale della vita. E chi porta ferite ancora aperte lo evita accuratamente.