Fanny Pala – Tristezza
C’è il sole,ma manca la luce in questa mia giornata.Solo nuvole vedo intorno a menuvole tormentateaffollano il mio cielo,spifferi di vento mi attraversano l’animae io rimango come addormentata in un deserto arido.
C’è il sole,ma manca la luce in questa mia giornata.Solo nuvole vedo intorno a menuvole tormentateaffollano il mio cielo,spifferi di vento mi attraversano l’animae io rimango come addormentata in un deserto arido.
Vorrei essere luce, nei momenti di incommensurabile buio,vorrei essere una nuvola, su cui poter poggiare i pensieri che cadono nella notte…vorrei essere un pianeta disperso, facile da far raggiungere a chi cammina lasciando il fiato qua e là…vorrei essere quel punto invisibile, per non essere giudicato…vorrei essere terra, per abbracciare qualsiasi cosa…vorrei essere… ed è per questo che “sono”.
Non è il dolore in sé ad annientarci, molto più spesso a farlo è la consapevolezza di aver di nuovo sbagliato e l’impossibilità di poter tramutare l’errore in qualcosa di giusto.
Ora mi sento come una lacrima dispersa sul tuo viso.
Ci sono legami talmente forti che neanche il dolore riesce a dividere.
Perché gli uomini sono tristi? Perché hanno idee distorte e atteggiamenti sbagliati.
Quando le giornate sono bruttissime, aleggia un’aurea di morte: piove, è tutto grigio… e quel senso di tristezza mi pervade.