Nicola Giudice – Tristezza
Lo splendore più bello è stato il vostro!
Lo splendore più bello è stato il vostro!
Il mio silenzio è in un vortice infinito, di echi lontani, di urla strazianti, di rumorosi pianti, di occhi bendati e sogni disegnati nella mente. Il mio silenzio è un vortice infinito di un tempo che non torna, ma che dentro il cuore mi soffoca ancora e ancora non è sbiadito.
Una formica, per quanto forte, non può sostenere il peso del mondo intero…
La solitudine non è stare soli, ma stare accanto alla gente sbagliata.
Solo al contatto col dolore, sveliamo le nostre debolezze.
Solitudine e silenzio mi aiutano a guardarmi dentro; ad ascoltare i passi della vita che camminano sulla strada del cuore.
Con una lacrima a volte gioisci, con una lacrima pure irata inveisci, con una lacrima sei madre, con una lacrima forse ti ribelli e con tante lacrime debole spesso perisci. Tu, femminea d’emozioni, corrente di passioni, estrosa e malinconica, ami, ami, ami! E il tuo essere così ti pone fragile all’arbitrio delle follie, e il tuo essere così ti ricama la violenza sulla pelle della tua identità. E con una lacrima e un sorriso però resti unicamente quel che sei… donna, donna da amare sempre. E mai da cancellare abbattendo la tua volontà. È pregiata questa tua vita, per far esistere e crescere nel mondo l’amore.