Raffaella La Mura – Tristezza
Capisco che non è possibile cancellare il passato, ma non capisco perché quel passato ti tormenti sempre.
Capisco che non è possibile cancellare il passato, ma non capisco perché quel passato ti tormenti sempre.
Cammino, e vago nell’universo, alla ricerca del sorriso perso.
Spesso mi chiedono perché io sia sempre così raggiante e sorridente. Attonito rispondo: “ci sono infiniti dilemmi che non riuscirei a chiarire in questa breve vita, lasciatemene almeno risolvere uno, la tristezza!”
Che dolore desiderare per chi non ha cielo nemmeno per sognare.
Quanto vorrei che i ricordi non diventassero tormenti… e che i tormenti non diventassero dei ricordi…
Noi, esseri finiti, personificazioni di uno spirito infinito, siamo nati per avere insieme gioie e dolori; e si potrebbe quasi dire che i migliori di noi raggiungono la gioia attraverso la sofferenza.
Prendi ago e filo ti prego, ricuci il mio cuore, cerca di rimarginare queste ferite, non fare in modo che le maglie del mio cuore si logorino sempre più al punto tale da non poter più rimediare.