Anna Bellinghieri – Tristezza
La tristezza è osservare il mondo con degli occhiali scuri.
La tristezza è osservare il mondo con degli occhiali scuri.
Vorrei solo prendere il dolore, strapparlo e buttarlo via nel mare.
Il buio della stanza è in simbiosi col vuoto del mio cuore.
Basta; Fermate il mondo voglio scendere. Non sono in grado di comprenderlo più. Mi sforzo ma non trovo spiragli di valori, Solo crudeltà in ogni angolo. Solo cattiveria in ogni vicolo. Sono ogni giorno sempre più “disorientata e allibita” da questa innata bruttezza che anela affannosamente tra le vie della vita.
Chi vuole amore deve rispettare il dolore.
Ho sempre pensato che per alcuni, quando si sentono soli, tristi ed abbattuti, sia più benefico contrarre la mano, che tenderla. Nessuno è in grado di scrivere a mano tesa.
Stanotte scorgo me stessa nel cielo,eccomi lì al centro di un soffitto tappezzato di stelle,dal viso pallido e dagli occhi tristi,avvolta da un alone di mistero e di malinconia.Stanotte mi chiamo anche io luna.