John Gneisenau Neihardt – Tristezza
È nell’oscurità dei loro occhi che gli uomini si perdono.
È nell’oscurità dei loro occhi che gli uomini si perdono.
Il dolore è una tragedia dentro l’anima, che non manca mai.
Credevo fosse amore quello che vedevo nei tuoi occhi e non capivo che era solo il riflesso del mio.
Gli occhi piangono perché ho visto milioni di fratelli e sorelle disperarsi perché non avevano nulla da mangiare. Ho visto troppi essere umani piangere la perdita dei loro cari, strappati da questo mondo per mano dei loro stessi simili. Troppe mamme piangere sulle bare dei loro figli. Tante, forse fin troppe donne, violentate e massacrate prima da uomini e poi da un sistema che non rende loro giustizia. Gli occhi piangono perché non trovo una giustificazione a tale cattiveria. Perché è l’unico modo che ho per dire “mi dispiace” ma nonostante questo non c’è nulla che “io” possa fare, e rimango inerte a guardare la rovina dei miei simili.
Ci sono giorni più di altri in cui senti più spietato il morso della tristezza.
Mi manca la tua bocca quando si univa con la mia per diventare una sola cosa!
Solitudine non è essere soli, è amare gli altri inutilmente.