Milan Kundera – Tristezza
A condannare un uomo alla solitudine non sono i suoi nemici ma i suoi amici.
A condannare un uomo alla solitudine non sono i suoi nemici ma i suoi amici.
Si fa presto a cantare che il tempo sistema le cose si fa un po’ meno presto a convicersi che sia così.
Chi pensa che i regimi comunisti dell’Europa Centrale siano esclusivamente opera di criminali, si lascia sfuggire una verità fondamentale: i regimi criminali non furono creati da criminali ma da entusiasti, convinti di aver scoperto l’unica strada per il paradiso.
Non ho pianto per debolezza ma per delusione, non ho espresso rabbia per cattiveria ma per dolore. Non ho sorriso e speso il mio tempo per qualcuno solo per convenienza, ma perché lo sentivo. Non ho mai amato per gioco ma per gioco sono stata amata. In ogni cosa che facciamo, in ognuno di noi c’è le sue ragioni ed è proprio questo che fa la differenza “il perché”!
Le cose non vanno affatto bene quando capisci di dover andare avanti ma non sai con quale dei due piedi devi ripartire.
Aspettare equivale a morire giorno dopo giorno.
Il dolore non a parole, vive negli occhi, nei cuore e nell’anima e si muove con tormento incatenato ad una vita vigliacca.