Victor Hugo – Tristezza
L’estate che fugge è un amico che parte.
L’estate che fugge è un amico che parte.
Quando qualcuno ti ferisce senza un motivo, dentro qualcosa si rompe. Ti chiedi il perché, ma nessuno ti darà mai una spiegazione che abbia un senso logico. Allora resti in silenzio, con un vuoto che t’opprime e non sei più capace di ricacciare indietro le lacrime.
Ultimamente sento di essere cambiata e sono molto sensitiva e diversa, molto fragile; credo di iniziare a risentire della mia solitudine. Essere soli è brutto perché assale la tristezza.
Ma come fai a rimanere così indifferente davanti ai ricordi? Due sono le spiegazioni. O cerchi di evitarli per non intenerirti, ma dentro stai male, o hai un cuore di pietra.
Se incrocio i tuoi occhivoglio piangere con Te…
Ci sono dei giorni che vorresti eliminare dal tuo calendario.
Cosa mi rimane del tempo e dell’energia impiegati ad amarti…la consapevolezza che tutto ha un limite, tranne il dolore!