Lara Segarini – Tristezza
Mi sento triste come un’angelo solo.
Mi sento triste come un’angelo solo.
Sono i giorni come questo che vorresti dimenticare tutto e dormire senza pensare a nulla, oppure avere un abbraccio dove dicono “è solo un momento e passerà”
È un po’ strano che ad un certo punto la vita finirà;è come una tavola imbandita di cibo abbondante, che verràmangiata tutto, in pratica, il bocciolo dentro di noi ormai sbocciatomarcirà facendoci cadere in un sonno senza risveglio chiamato morte.Non succede sempre per vecchiaia, ma anche per degli assassini, perincidenti stradali o crolli di edifici…Insomma, ogni vita ha una fine, per tutti.Comunque non dobbiamo scoraggiarci adesso perchéAbbiamo tutta la vita davanti a noi.
Ci sono vuoti incolmabili, e sono quelli che solo chi ami può riempire.
Il sole deve brillare dentro di te, non serve il sole fuori quando hai la morte nel cuore.
Sono nata triste, e la vita crescendo mi ha resa ancor più triste!
Alla fine ho pianto. Era tanto che non lo facevo. Anche se mi impegnavo e mi sforzavo, non ci riuscivo. Le lacrime non conoscevano da troppo tempo la forma delle mie guance, la linea del mio viso, la luce del di fuori. Silenziose per natura, arrivate agli occhi cadevano all’indietro giù fino in fondo al cuore che sempre più faticava a galleggiare.