Ennio Flaiano – Tristezza
L’insuccesso mi ha dato alla testa.
L’insuccesso mi ha dato alla testa.
Davanti a degli occhi tristi bisognerebbe fare meno domande e dare più abbracci.
Dopo ogni inverno, arriva sempre la primavera!
Mi hai regalato una rosa, ma avevi dimenticato di toglierne le spine, il bocciolo si è aperto, i petali son caduti, le spine son rimaste.
C’è sempre una speranza nell’ombra di una lacrima.
Tristezza chi sei?Dimmi tu…! cosa vuoi da me?La vita è mia, non ti lascio prendere possesso di me!Stammi distante allontanati da me e per favore non ti voltare non ritornare, non c’è spazio per te!Ho voglia di vivere senza di te, spero che sei contenta di tutte le lacrime che mi hai fatto versare!
Odio quella sensazione. Quando provi una rabbia, un nervosismo, un rifiuto e una tristezza così forti che ti senti scoppiare, che vorresti urlare, che senti dentro un fiume che sta per straripare i margini dell’anima. Eppure nonostante tutto non riesci a dire una parola, reprimi tutto e lasci correre, lasci che quelle sensazioni si annientino e annullino a vicenda, ma la cosa più brutta è sapere che quando meno te lo aspetti, tutte quelle emozioni che hai fermato scoppieranno dentro di te, accese da una miccia insignificante e a quel punto l’unica cosa che ti resterà da fare sarà pregare che non ci siano persone ad assistere.