Ovidio (Publio Ovidio Nasone) – Tristezza
Sarai triste se sarai solo.
Sarai triste se sarai solo.
Ripenso alle cose che ho detto e che ho fatto. Non sono capace di cancellare.
Il dolore ci cambia, ci fa diventare diffidenti, schivi e più duri con gli altri.
Superato il limite del dolore, non versi più lacrime.
Le lacrime versate dal cuore son i dolori rilasciati dall’anima.
Volere è potere: io ho voluto, ma non ho potuto.
Le cravatte col nodo stretto all’inglese nelle luminose vie del centro mi facevano sentire l’aria della vita profumata.Oggi indosso canottiere, dagli angoli di secondari vicoli, percepisco olezzo di sconfitta.