Giovanni Stizzoli – Uomini & Donne
Lei dopo tanto tempo mi chiede cosa farò della mia vita, dove te ne andrai adesso? Io rispondo che andrò dove soffia il vento freddo per spazzare via quegli occhi che ancora mi guardano di nascosto.
Lei dopo tanto tempo mi chiede cosa farò della mia vita, dove te ne andrai adesso? Io rispondo che andrò dove soffia il vento freddo per spazzare via quegli occhi che ancora mi guardano di nascosto.
Sto parlando di te, di te! Hai presente quello stronzo che ogni mattina vedi riflesso nello specchio? Ecco, tu!
Ci siamo solo noi ad apettare ancora; è l’attesa di sempre, l’antica attesa delle donne di tutti i paesi del mondo, che gli uomini tornino dalla guerra.
Mi chiedo spesso se esistono ancora uomini con il cervello nella testa giusta.
Andrebbero sorprese, forse anche un po capite. Sono strane è vero, difficili e poco pazienti. Ma sono grandi animi e grandi cuori. Sono pace e appoggio. Guerra e pace. Lacrime e sorrisi. Sono fatte di tutto e spesso crollano di niente. Si ricostruiscano, ma non tornano mai dove sono state distrutte. Sono semplicemente donne!
L’ho visto arrivare, in quel momento il cuore ha iniziato a battere a mille, i suoi occhi verdi, i suoi capelli, le sue labbra, abbiamo iniziato a scriverci e non so se l’ha capito ma mi sono innamorata di lui.
Il cuore di una donna è un fiume in piena: se lo argini rallenta ma non frena, se una diga all’improvviso sbarra il passo e si ferma. Si riposa. Sposta il sasso e continua la sua corsa travolgente. Non fermatelo non servirebbe a niente.