Francesca Alleva – Uomini & Donne
Dove sono finiti gli uomini che invitano a ballare le ragazze sedute sulla panca? Dove sono finite le donne che, su quella panca, guardano negli occhi e non il cellulare?
Dove sono finiti gli uomini che invitano a ballare le ragazze sedute sulla panca? Dove sono finite le donne che, su quella panca, guardano negli occhi e non il cellulare?
Adoro le donne che esprimono la loro femminilità prima che col corpo, con la mente e il cuore. Un bel corpo inganna proprio perché piace facilmente, e può dare spesso l’impressione esattamente opposta rispetto alla realtà intima della persona.
Si era convinto che le donne sono depositarie di una sapienza terapeutica notevolmente superiore a quella degli umini, sulla base di una semplice considerazione, vale a dire che le donne da tempo immemorabile si sono dedicate alla cura dei figli e, siccome tenevano alla loro sopravvivenza più che alla propria stessa vita, avevano elaborato rimedi di cui avevano con certezza sperimentato l’efficacia. In altri termini, a loro non interessava da cosa fosse generata la malattia, da quali squilibri o squilibri di umori ed elementi derivasse, a loro interessava una cosa sola: che non uccidesse i loro figli e quindi combatterla con rimedi validi.
Se rinasco, voglio rinascere o scarafaggio, o ragno o topo: solo così potrò essere sicuro che mia moglie non verrà a cercarmi.
Tutti facciamo pensieri osceni. A volte, sono il frutto di assurde paure. Ma finché rimangono pensieri, siamo soltanto persone.
Gli uomini e l’Amore. Quante promesse infrante tra morbidi seni!
“Mia” è l’espressione che assume tra le labbra del suo uomo che ha il potere di scuoterla, come se fosse la più sacra delle preghiere, da creare in lei una sorta di turbamento da renderla sua schiava.